Fai un lascito per i bambini
I bambini nel cuore, sempre. Con il tuo testamento solidale
Scegli di esserci anche domani nel sorriso di un bambino
Fare un lascito o testamento solidale a favore della Fondazione l'Albero della Vita significa contribuire, con un gesto semplice, a costruire un mondo migliore per i bambini.
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Cos'è un lascito o testamento solidale
Il lascito solidale è una donazione promessa nel tuo testamento. È lo strumento che ti permette di scegliere in vita a chi affidare i tuoi beni e che non lede in alcun modo i diritti dei tuoi cari.
Cosa puoi lasciare
Un lascito solidale non deve essere necessariamente di grande entità: il tuo gesto, anche se minimo, è un modo forte e significativo per affermare chi sei e i valori in cui credi.
Contatta Alberto
Alberto è il responsabile dei Lasciti Testamentari e dei Grandi Donatori. Contattalo via telefono o via email.
Cellulare
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Come fare testamento
Le forme più diffuse di testamento sono il testamento olografo e il testamento pubblico
Testamento olografo
Deve essere totalmente scritto a mano da testatore.
Bisogna riportare luogo, data e firma del testatore.
È conservato dallo stesso testatore.
Testamento pubblico
Viene redatto solo dal notaio.
Devono essere presenti almeno 2 testimoni.
È conservato presso lo studio del notaio.
Storie di lasciti solidali
Leggi le storie di chi ha già deciso di fare un lascito solidale per noi
Ho conosciuto Fondazione L’Albero della Vita via lettera. Mi sono informata sulle attività e sulla loro missione. Mi hanno sempre invitata a visitare i loro progetti e alla fine sono andata: sono stata toccata dai bambini di cui si prendono cura. Grazie a quelle visite ho deciso di fare un lascito per la Fondazione. Mi fido di loro e del loro lavoro.
Ho conosciuto Fondazione L’Albero della Vita quando lavoravo in azienda. Ho pensato molto a quelle famiglie e quindi alla mia. Così un giorno ne ho parlato con moglie e figli e ho deciso di andare dal notaio e di redigere un testamento inserendo anche la Fondazione come beneficiaria di un lascito. Una decisione condivisa con i familiari a cui non ho mai fatto mancare nulla.
Alle domande più frequenti rispondiamo qui.
Speriamo possano esserti utili.
Chiunque disponga di beni propri, abbia raggiunto la maggiore età e ne abbia le facoltà, può liberamente destinare le sue proprietà.
No, perché gli eredi sono tutelati dalla legge quanto alla loro quota di eredità che varia in base al grado di parentela.
No, il testamento può essere anche “olografo”, cioè scritto di proprio pugno, anche se una consulenza professionale può essere utile per esprimere le proprie volontà nella forma più corretta. È invece necessario rivolgersi ad un notaio per redigere un testamento “pubblico”, alla presenza di due testimoni.